OpenAI introduce il nuovo GPT-4o (gratuito per tutti)
In un importante break-through, OpenAI ha annunciato il lancio del suo ultimo modello di intelligenza artificiale, GPT-4o, che promette di rivoluzionare il modo in cui gli esseri umani interagiscono con le macchine.
Questo nuovo modello, presentato presso la sede di OpenAI a San Francisco, è progettato per offrire un’esperienza più user-friendly e intuitiva, rendendo la tecnologia AI avanzata accessibile a tutti.
Capacità multimodali
GPT-4o introduce un importante salto in avanti per ChatGPT, consentendo interazioni testuali, vocali e visive. Gli utenti possono ora caricare screenshot, foto, documenti o grafici, e ChatGPT sarà in grado di discuterli. Questo approccio multimodale consente all’IA di interagire con gli utenti attraverso diversi mezzi, rendendola più naturale e simile all’interazione umana.
Memoria e traduzione in tempo reale
La Chief Technology Officer di OpenAI, Mira Murati, ha sottolineato che ChatGPT ora possiederà capacità di memoria, consentendo all’IA di apprendere dalle conversazioni passate con gli utenti e di eseguire traduzioni in tempo reale. Questa funzione consente all’IA di conversare con una voce umana, oltre che robotica, e persino di cantare parte della sua risposta.
Più veloce e gratuito per tutti gli utenti
GPT-4o non è solo un avanzamento tecnologico, ma anche una mossa strategica di OpenAI per rendere la sua tecnologia più sofisticata disponibile a tutti. La società pianifica di distribuire il modello nei suoi prodotti nel corso delle prossime settimane, con gli utenti a pagamento che avranno accesso illimitato allo strumento.
Questo modello di Intelligenza Artificiale stabilisce nuovi standard dell’industria per conversazioni multilingue, audio e visione. Le capacità del modello nel testo, ragionamento e intelligenza di codifica sono alla pari con il suo predecessore, GPT-4, e superano i modelli esistenti in comprensione dell’audio e della visione.
La nuova versione di questo modello di AI è pronto a cambiare il modo in cui interagiamo con le macchine?