L’intelligenza Artificiale (in versione chatbot) è la nuova killer application? Ora anche Google ha paura

Se volte sapere di che cosa di parlerà da qui al pessimo futuro non dovete avere dubbi: è l’intelligenza artificiale
Ora che ChatGPT di OpenAI comincia a mostrare i suoi muscoli anche aziende come Google cominciano a comprendere, o meglio, prendere sul serio la cosa.
È notizia che i due fondatori del motore di ricerca più usato al mondo siano stati convocati d’urgenza in azienda (dal 2019 entrambi non risultano più attivi) per una riunione ben specifica in cui il tema sia naturalmente il ruolo non solo di ChatGPT ma anche dell’intelligenza artificiale.
Se il paradigma di oggi prevede che una informazione può essere velocemente ricercata usando Google, domani questo assunto può non essere vero considerando la velocità con cui questi chat bot mossi all’intelligenza artificiale si stanno evolvendo in qualcosa ancora più potente di un sistema di domande e risposte.
Sergey Brin e Larry Page mai come questa volta si ritrovano con il loro modello di business messo seriamente in discussione se pensiamo che gli introiti dell’azienda ancora oggi dipendono da oltre il 60% dal motore di ricerca.
I due assieme ai loro team riusciranno a trovare il bandolo della matassa sapendo di essere in competizione anche con la concorrenza diretta di Microsoft (già investitrice di OpenAI) e della sua volontà di integrare questa tecnologia in Bing
Qualsiasi cosa succederà da qui a breve una cosa è certa: abbiamo trovato la nuova killer application dei prossimi anni
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