Guide,  Intelligenza Artificiale,  Internet,  OpenAI,  Software,  Sviluppo,  Tecnologia

L’ingegneria delle prompts AI: la domanda è la vera risposta!

L’ingegneria delle prompts AI: Una guida per ottenere il meglio dalle interazioni con l’IA

Navigando sul web ho trovato veramente interessante questo articolo dedicato all’Intelligenza Artificiale dove si parla di prompts e di come queste siano diventate uno strumento essenziale per ottenere risultati concreti e di qualità.

Una prompt è una stringa di parole che permette di comunicare con gli strumenti AI, influenzandone i risultati e guidandoli verso l’obiettivo desiderato. Una prompt ben formulata può trasformare idee vaghe in output concreti, rendendola un’abilità cruciale per chiunque lavori con l’intelligenza artificiale.

L’ingegneria delle prompts AI è una competenza essenziale per chiunque lavori con l’intelligenza artificiale. Una prompt ben formulata può fare la differenza tra un output scadente e uno di qualità, rendendola un’abilità cruciale per ottenere il meglio dalle interazioni con l’AI. Sperimentando con diversi tipi di prompts e best practice, gli utenti possono migliorare progressivamente la loro capacità di guidare l’IA verso i risultati desiderati.

Nella creazione di contenuti, le prompts sono i semi dai quali possono nascere articoli, post, storie e persino poesie originali. Una prompt efficace per la creazione di contenuti dovrebbe specificare il tema, il tono e altri parametri rilevanti, per garantire che l’output sia coerente con le esigenze e aspettative dell’utente.

Componenti di una prompt efficace

Una prompt efficace è composta da diversi elementi che ne garantiscono la chiarezza e l’efficacia:

  • Specificità: Una prompt dovrebbe essere il più specifica possibile, fornendo dettagli chiari e concisi sull’obiettivo da raggiungere.
  • Tono: Il tono della prompt dovrebbe essere appropriato all’applicazione e al contesto, ad esempio formale o informale.
  • Parametri: Le prompts possono includere parametri aggiuntivi, come il formato, la lunghezza o il linguaggio, per garantire che l’output sia conforme alle esigenze specifiche.
  • Domande: Formulare le domande giuste è la chiave per chiedere all’AI di fornire informazioni o risposte a specifiche domande.
  • Istruzioni: Creare le istruzioni giuste per guidare l’AI nel compiere determinate azioni o processi.
  • Dichiarazioni: I comandi possono essere anche dichiarazioni per fornire all’AI un contesto o un’informazione di base, su cui basare la sua elaborazione.

Come ottenere il meglio dall’AI? La domanda è la vera risposta

Per ottenere il meglio dalle interazioni con l’intelligenza artificiale, è importante seguire alcune best practice che passano essenzialmente attraverso l’attività di prove e sperimentazioni.

Provare diverse prompts e iterare sulla base dei risultati ottenuti, per migliorare progressivamente la formulazione e l’efficacia. Allo stesso modo sperimentare con diversi tipi di prompts e formulazioni, per trovare quelle che funzionano meglio per il caso d’uso specifico.

In tutti casi bisogna tener presente che si sta interagendo con una macchina ed un software quindi non è necessario formulare domande “condite” cosi come faremmo con un essere umano. Bisogna essere chiari e concisi cosi da rendere più probabile che l’AI produca risultati di qualità

La creazione di contenuti con le prompts è dunque un percorso per trovare la domanda giusta cosi da avere la risposta adeguata alle proprie esigenze. E’ frutto di lavoro continuo e di allenamento per capire come le interazioni possano diventare il vero motore per l’attività che si vuole svolgere ed il risultato che si vuole ottenere

Conclusione

Ottenere il massimo da un chatbot è dunque un lavoro che diventerà nel prossimo futuro una professione molto richiesta ma per trasformare le proprie attività in professionalità è necessario che da subito il nostro approccio con queste nuove interfacce siano sempre di più familiari ed attive.

Il nostro futuro è già segnato, in ogni genere di attività, sta a noi capire come muovere il timone oppure farsi sopraffare dalla tempesta.