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Il grande ritorno dei tasti fisici: quando la tecnologia riscopre il piacere del tocco

La rivincita del tattile nell’era degli schermi

Chi l’avrebbe mai detto? Dopo anni di dominio assoluto dei touch screen, ecco che i pulsanti fisici tornano alla ribalta (ricordate per caso il Nokia 3310?). I produttori tech si sono accorti che forse abbiamo esagerato con gli schermi touch e che un po’ di feedback tattile non guasta. Questa inversione di rotta nasce dalla voglia di rendere i dispositivi più sicuri e facili da usare, che si tratti di auto o smartphone. Le aziende hanno capito che, per quanto gli schermi touch siano flessibili, niente batte la sensazione di premere un bel tasto fisico per certe funzioni.

Retro cellphone with buttons placed on table
Photo by Masood Aslami on Pexels

Auto: quando premere un bottone può salvarti la vita

Il mondo dell’auto è in prima fila in questa rivoluzione del tatto. Volkswagen ha fatto scalpore annunciando il ritorno dei pulsanti fisici sui volanti, mandando in pensione quei comandi touch che facevano impazzire gli automobilisti. E non è l’unica: altre case automobilistiche stanno seguendo l’esempio. Il motivo? Principalmente la sicurezza.

Si è scoperto che armeggiare con un touch screen mentre si guida può distrarre fino a 40 secondi in più rispetto a premere un semplice pulsante.

Niente male, eh? Inoltre, gli automobilisti chiedono a gran voce controlli più intuitivi e facili da usare al volante. Persino gli enti di sicurezza stradale si stanno muovendo: presto potrebbero richiedere pulsanti fisici per le funzioni critiche se si vuole ottenere il massimo dei voti nei crash test.

Smartphone e gadget: il ritorno del tasto che fa clic

Ma non pensate che questa moda riguardi solo le auto. Anche nel mondo degli smartphone e dei gadget, i produttori stanno riscoprendo il fascino del tasto fisico. Gli utenti chiedono dispositivi più pratici e resistenti, e i pulsanti fisici sembrano essere la risposta.

Pensateci: migliorano l’esperienza d’uso per le funzioni più gettonate, rendono i dispositivi più duraturi e possono persino far risparmiare un po’ di batteria. Non solo, ma rendono la vita più facile a chi ha problemi di vista o di manualità.

Il futuro è un mix: touch e tasti insieme per la vittoria

Quindi, cosa ci aspetta? Probabilmente un bel mix di touch e tasti fisici. I produttori stanno cercando di prendere il meglio dei due mondi: la flessibilità degli schermi touch e l’affidabilità dei controlli fisici. Stanno sperimentando con materiali di lusso per i pulsanti, aggiungendo feedback tattile per dare più soddisfazione quando si preme un tasto, e inventando layout super intuitivi.

L’obiettivo? Creare dispositivi all’avanguardia che siano anche facili e sicuri da usare.

In conclusione

Insomma, questa storia dei pulsanti fisici ci insegna che non sempre il nuovo è meglio del vecchio. Stiamo assistendo a un ritorno al buon senso, dove la tecnologia cerca di adattarsi a noi e non viceversa, promettendo un futuro in cui i nostri gadget saranno più smart ma anche più a misura d’uomo.