Il grande ritorno dei tasti fisici: quando la tecnologia riscopre il piacere del tocco
La rivincita del tattile nell’era degli schermi
Chi l’avrebbe mai detto? Dopo anni di dominio assoluto dei touch screen, ecco che i pulsanti fisici tornano alla ribalta (ricordate per caso il Nokia 3310?). I produttori tech si sono accorti che forse abbiamo esagerato con gli schermi touch e che un po’ di feedback tattile non guasta. Questa inversione di rotta nasce dalla voglia di rendere i dispositivi più sicuri e facili da usare, che si tratti di auto o smartphone. Le aziende hanno capito che, per quanto gli schermi touch siano flessibili, niente batte la sensazione di premere un bel tasto fisico per certe funzioni.

Auto: quando premere un bottone può salvarti la vita
Il mondo dell’auto è in prima fila in questa rivoluzione del tatto. Volkswagen ha fatto scalpore annunciando il ritorno dei pulsanti fisici sui volanti, mandando in pensione quei comandi touch che facevano impazzire gli automobilisti. E non è l’unica: altre case automobilistiche stanno seguendo l’esempio. Il motivo? Principalmente la sicurezza.
Si è scoperto che armeggiare con un touch screen mentre si guida può distrarre fino a 40 secondi in più rispetto a premere un semplice pulsante.
Niente male, eh? Inoltre, gli automobilisti chiedono a gran voce controlli più intuitivi e facili da usare al volante. Persino gli enti di sicurezza stradale si stanno muovendo: presto potrebbero richiedere pulsanti fisici per le funzioni critiche se si vuole ottenere il massimo dei voti nei crash test.
Smartphone e gadget: il ritorno del tasto che fa clic
Ma non pensate che questa moda riguardi solo le auto. Anche nel mondo degli smartphone e dei gadget, i produttori stanno riscoprendo il fascino del tasto fisico. Gli utenti chiedono dispositivi più pratici e resistenti, e i pulsanti fisici sembrano essere la risposta.
Pensateci: migliorano l’esperienza d’uso per le funzioni più gettonate, rendono i dispositivi più duraturi e possono persino far risparmiare un po’ di batteria. Non solo, ma rendono la vita più facile a chi ha problemi di vista o di manualità.
Il futuro è un mix: touch e tasti insieme per la vittoria
Quindi, cosa ci aspetta? Probabilmente un bel mix di touch e tasti fisici. I produttori stanno cercando di prendere il meglio dei due mondi: la flessibilità degli schermi touch e l’affidabilità dei controlli fisici. Stanno sperimentando con materiali di lusso per i pulsanti, aggiungendo feedback tattile per dare più soddisfazione quando si preme un tasto, e inventando layout super intuitivi.
L’obiettivo? Creare dispositivi all’avanguardia che siano anche facili e sicuri da usare.
In conclusione
Insomma, questa storia dei pulsanti fisici ci insegna che non sempre il nuovo è meglio del vecchio. Stiamo assistendo a un ritorno al buon senso, dove la tecnologia cerca di adattarsi a noi e non viceversa, promettendo un futuro in cui i nostri gadget saranno più smart ma anche più a misura d’uomo.
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