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L’impatto delle AI Overview sul traffico web (dimezzato)

L’introduzione delle AI Overview di Google ha provocato una riduzione significativa del traffico verso i siti web. Studi recenti evidenziano che questo tipo di riassunti generati dall’intelligenza artificiale può causare un calo degli accessi organici che varia dal 15% fino al 64%, a seconda del settore e del tipo di ricerca.

Questo fenomeno è dovuto al fatto che gli utenti trovano spesso nelle AI Overview una risposta diretta e completa alla loro domanda, senza necessità di cliccare sui link presenti nella pagina dei risultati. Di conseguenza, circa il 60% delle ricerche su Google oggi non genera più alcun clic verso siti esterni, segnando un cambio epocale nelle modalità di fruizione del web.

AI Overview spinge i link tradizionali molto più in basso nella pagina, riducendone ulteriormente la visibilità, soprattutto sui dispositivi mobili, dove è necessario scorrere parecchio per trovarli.


Questo spostamento influisce negativamente sui tassi di clic (CTR), con perdite che possono arrivare fino al 70% per molti siti.

Le preoccupazioni degli editori e le conseguenze economiche

La diminuzione del traffico si traduce in una reale perdita economica per molti editori e proprietari di siti web. Questo è particolarmente grave per chi si basa sulla pubblicità o sulle conversioni generate dal traffico organico.

Molti operatori del settore hanno denunciato che le AI Overview “cannibalizzano” gli accessi, citando esperienze con cali di visite anche del 70% in brevi periodi. Tali perdite si riverberano anche sulle entrate pubblicitarie, con siti che vedono ridotte in modo drastico le loro fonti di guadagno.

Questa situazione porta alcuni professionisti a temere che l’adozione estesa di strumenti AI nelle ricerche potrebbe mettere a rischio la sostenibilità economica di tantissimi siti, con la possibilità che interi settori editoriali soffrano o addirittura chiudano.

Come funzionano le AI Overview e il cambiamento nella SEO

Le AI Overview sono riassunti automatici che compaiono in cima ai risultati di ricerca, creati da Google incrociando dati da molteplici fonti per fornire una risposta sintetica e immediata.

Questa nuova modalità di ricerca rappresenta una rivoluzione rispetto al passato, dove l’utente doveva cliccare e analizzare i vari siti per ottenere l’informazione desiderata. Ora, il meccanismo somiglia ad avere una sorta di “bibliotecario digitale” che sintetizza per l’utente la risposta più adatta.

Nel contesto SEO, ciò significa che la visibilità non si ottiene più solo scalando i primi posti tra i link organici, ma è fondamentale diventare la “fonte scelta” dall’AI per essere citati nell’Overview.

Perciò, è necessario ottimizzare i contenuti in modo che siano facilmente “leggibili” dall’intelligenza artificiale: struttura chiara, paragrafi organizzati, contenuti originali e aggiornati, nonché informazioni approfondite e autorevoli.

Strategie per adattarsi e mantenere visibilità nel nuovo scenario

Nonostante le difficoltà, ci sono modalità per adattarsi a questo cambiamento e ridurre l’impatto negativo sul traffico e sulle conversioni.

Innanzitutto, è utile concentrarsi su contenuti di qualità superiore, originali e che offrano un valore unico: interviste, casi studio, dati esclusivi.

Inoltre, l’ottimizzazione tecnica ha un ruolo chiave: utilizzare intestazioni ben gerarchizzate, liste puntate, sezioni FAQ e strutture “snippet-worthy” facilita l’estrazione di informazioni da parte dell’AI.

Infine, la costruzione di autorevolezza e reputazione del brand aiuta a essere scelti come fonte primaria nelle AI Overview, aumentando così anche la qualità del traffico generato, che tende a essere più coinvolto e incline alla conversione.

Verso un nuovo equilibrio tra traffico e qualità delle visite

L’introduzione delle AI Overview ha indubbiamente modificato le dinamiche del traffico web, con una forte diminuzione del volume complessivo di clic verso i siti.

Tuttavia, è importante capire che, in alcuni casi, gli utenti che arrivano ai siti dopo aver consultato una AI Overview sono più qualificati e interessati, il che può portare a un valore maggiore per singolo visitatore.

Quindi, il futuro della presenza online richiederà un bilanciamento tra quantità e qualità del traffico, con un’attenzione crescente alla creazione di contenuti che siano non solo visibili all’AI, ma anche capaci di coinvolgere e convertire efficacemente l’utenza.

L’orientamento futuro per chi opera nel digitale

La rivoluzione portata dalle AI Overview impone a editori, aziende e professionisti SEO di ripensare le proprie strategie digitali.

Sarà cruciale monitorare costantemente i cambiamenti nelle modalità di ricerca, aggiornare i contenuti e puntare su una struttura chiara e autorevole per guadagnarsi la fiducia degli algoritmi AI.

Solo così sarà possibile mantenere e, in alcuni casi, incrementare la propria visibilità in un contesto dove il traffico tradizionale si riduce, ma si apre spazio a un pubblico più qualificato e coinvolto.

Il mondo della ricerca online è cambiato profondamente e chi saprà adattarsi potrà ancora trarre vantaggio da questa nuova era dell’informazione digitale.