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Siri di Apple sembra ormai vicino a ChatGPT

Apple sta compiendo passi importanti nello sviluppo di un modello di intelligenza artificiale concepito come rivale diretto di ChatGPT.

L’azienda ha messo a punto diverse versioni del modello, con parametri che vanno da 3 a 150 miliardi, segno di un impegno considerevole sul fronte tecnologico.

Apple avanza nella sfida a ChatGPT con un proprio modello di intelligenza artificiale all’avanguardia

Il modello più avanzato, ospitato nel cloud, pare essere ormai vicino alla qualità delle versioni più recenti di ChatGPT, almeno secondo i test interni condotti con l’innovativo strumento di sperimentazione “Playground”.

Questa novità rappresenta un investimento strategico per Apple, che punta a rafforzare la propria posizione nel mercato dell’intelligenza artificiale conversazionale.

Il progetto “Knowledge”: un’intelligenza artificiale in grado di navigare e sintetizzare informazioni online

Accanto al modello di base, Apple ha sviluppato un chatbot denominato “Knowledge”, capace di accedere a Internet per reperire e sintetizzare dati da fonti diverse.

Questo progetto punta a offrire una intelligenza artificiale sempre più informata e versatile, capace di rispondere a domande complesse integrando diverse fonti informative in tempo reale.

Sebbene il team Siri sia stato recentemente rimosso dalla guida di questa iniziativa, il progetto è tuttora in piena attività sotto la supervisione di figure chiave come Robby Walker.

Questa evoluzione apre nuove possibilità per l’interazione vocale e testuale, rendendo l’assistente sempre più efficace e competitivo.

La completa ricostruzione di Siri con modelli linguistici di nuova generazione

Apple sta lavorando a una rivoluzione di Siri attraverso un progetto interno chiamato “LLM Siri”, che prevede una ricostruzione totale dell’assistente vocale tramite modelli linguistici di grandi dimensioni.

Si tratta di un cambio di paradigma, che abbandona l’architettura rigida e limitata degli ultimi dieci anni, per offrire una esperienza conversazionale più naturale, fluida e intelligente.

Il nuovo Siri, atteso nella primavera del 2026 con iOS 19, potrà gestire domande di approfondimento e mantenere il contesto delle conversazioni, oltre a eseguire operazioni avanzate tra app diverse.

Queste capacità, assenti nell’attuale versione, promettono di riportare Siri ai vertici della competizione tra assistenti digitali.

Le sfide tecniche e i ritardi nello sviluppo dell’IA di Apple

Il percorso verso il rilascio delle nuove funzionalità AI è stato segnato da importanti difficoltà tecniche.

Apple ha dovuto rinviare il debutto delle funzioni potenziate da intelligenza artificiale previsto per aprile 2025, con una nuova timeline che sposta i miglioramenti più significativi al 2026.

Tra i principali ostacoli vi sono la complessità dell’architettura di Siri, che convive tra sistemi legacy e nuove tecnologie, e la gestione degli errori prodotti dai modelli, noti come “allucinazioni”.

Questi problemi hanno richiesto una revisione attenta e tempi aggiuntivi per garantire una qualità adeguata e un’esperienza utente all’altezza delle aspettative.

Piani futuri di integrazione e ampliamento dell’ecosistema AI di Apple

Nonostante i ritardi, Apple non ha rinunciato a espandere il proprio ecosistema dedicato all’intelligenza artificiale.

Con iOS 18, presentato a giugno 2025, saranno mostrate alcune funzionalità AI preliminari, mentre la trasformazione completa di Siri è prevista con iOS 19 nel 2026.

Parallelamente, l’azienda sta aprendo le proprie piattaforme agli sviluppatori, offrendo modelli AI proprietari e funzionalità già disponibili in molte lingue, tra cui l’italiano.

Inoltre, Apple sta esplorando collaborazioni strategiche, come l’integrazione di servizi AI esterni in Siri e Safari, per arricchire l’offerta e accelerare il progresso tecnologico.

Il futuro?

Apple sta affrontando una sfida ambiziosa nel campo dell’intelligenza artificiale, impegnandosi a rilanciare Siri con tecnologie all’avanguardia e a competere con i grandi modelli di linguaggio come ChatGPT.

Nonostante le difficoltà tecniche e i ritardi, l’azienda mantiene una forte determinazione nel rinnovare profondamente l’esperienza utente.

Il futuro di Siri e dell’AI Apple appare quindi promettente, con novità importanti attese nel 2026 che potrebbero ridefinire il ruolo dell’assistente vocale nel panorama digitale.